Letterato e uomo politico romano. Appartenente a una nobile famiglia di origine
etrusca, pur non ricoprendo cariche pubbliche, fu consigliere di Augusto,
contribuendo ampiamente a consolidarne il potere. Fornì il suo sostegno
ad Augusto nel corso della battaglia di Filippi (42 a.C.), contribuì alla
stipulazione degli accordi di Brindisi (40 a.C.) e di Taranto (37 a.C.),
divenne, senza carica ufficiale ma con poteri quasi illimitati, il
rappresentante di Augusto a Roma e in Italia. Uomo di vasta cultura, creò
un circolo letterario, raccogliendo intorno sé i maggiori letterari del
tempo (Properzio, Virgilio, Orazio, Lucio Vario, Cornelio Gallo) (Arezzo 69 a.C.
circa - Roma 8 a.C.).